Apparire e non essere,
essere e non sembrare.
Questo è quanto suggerisce la natura.
Quello che insegna
è un turpe vangelo.
Tu che sei ciò che non vorresti essere,
ami e disprezzi la tua ambiguità.
L’erotismo ti prende e rifiuta.
Neppure tu sai come, dove o cosa
attingere dal tuo e altrui sito
che l’incertezza fa tanto vacillare.
Non sai perché adori e schifi a un tempo,
la tua natura di uomo,
viscida al cospetto dei più,
ma che tu ami indossar, dolce fardello.
Ora vuoi rimuovere e poi non più
ciò che ti intriga, nettare prezioso.
Attinto da fruitori del tuo medesimo sesso.
Non tormentarti,
poiché è normale ciò che non lo è affatto.