Aspro è lo schermo
dei sogni incolmati.
Il cammino a ritroso
nel tempo,
proietta una carezza
che non vidi mai.
Il profumo di un bimbo da cullare
che mai potei
ascoltare sul mio grembo.
Un bacio impresso sulle labbra del tempo
che ha occultato il sorriso
ai miei pensieri.
Come vorrei sfiorare un turbamento.
Il profumo dei giorni
che verranno
assumerà il colore dell’aurora?
O sarà sempre grigio
come il consueto andare
del mio tempo?